Guanti

5 NORMATIVE GUANTI LIVELLO DI PRESTAZIONE UNITÀ DI LIVELLO DI QUALITÀ ACCETTABILE (AQL) LIVELLI DI COLLAUDO Livello 3 < 0,65 G1 Livello 2 < 1,5 G1 Livello 1 < 4,0 S4 Impermeabilità all’acqua e bassa protezione chimica: Il guanto marcato con il pittogramma a lato (“Bassa protezione chimica e Impermeabilità all’acqua”) risulta conforme alla prova di penetrazione e raggiunge un livello prestazionale di permeazione almeno pari a 2 (e quindi un tempo di passaggio di almeno 30 minuti) a meno di tre prodotti chimici dell’elenco. Protezione da microrganismi. I guanti sono considerati come resistenti ai microrganismi e costituiscono un’efficace barriera contro funghi e batteri, ma non virus, quando corrispondono almeno al livello di prestazione 2 (AQL<1,5) della prova di penetrazione. Per determinare tale livello di prestazione vengono prelevati e controllati in conformità alla ISO 2859 i guanti provenienti da ogni lotto di produzione. EN 421:1994 - Guanti di protezione contro le radiazioni ionizzanti e la contaminazione radioattiva: specifica i requisiti ed i metodi di prova per i guanti destinati a proteggere contro le radiazioni ionizzanti e la contaminazione radioattiva. Per i guanti che forniscono protezione contro la contaminazione da particolato radioattivo, deve essere utilizzato il pittogramma a lato. Inoltre, il guanto deve essere impermeabile e deve superare la prova di penetrazione prevista dalla norma EN 374. EN 455 - Guanti medicali monouso EN 455-1:2000 - Assenza di fori. Requisiti e prove: specifica i requisiti e fornisce il metodo per la prova dei guanti medicali monouso al fine di determinare l’assenza di fori (prova di tenuta d’acqua per la rilevazione di fori, campionamento, livello di controllo e AQL). EN 455-2:2011 - Requisiti e prove per le proprietà fisiche: specifica i requisiti e fornisce i metodi di prova per le proprietà fisiche dei guanti medicali monouso (dimensioni e resistenza), al fine di assicurare durante il loro utilizzo un adeguato livello di protezione del paziente e dell’utilizzatore dalla reciproca contaminazione. EN 455-3:2006 - Requisiti e prove per la valutazione biologica: s pecifica i requisiti relativi alla valutazione della sicurezza biologica dei guanti medicali monouso. Essa fornisce i requisiti relativi all’etichettatura ed al confezionamento dei guanti, nonché alla divulgazione delle informazioni relative ai metodi di prova impiegati. EN 455-4:2009 - Requisiti e prove per la determinazione della durata di conservazione: specifica i requisiti per la durata di conservazione dei guanti medicali monouso. Essa specifica inoltre i requisiti per l’etichettatura e la divulgazione delle informazioni relative ai metodi di prova utilizzati. EN 1149-1:2006 - Indumenti di protezione - Proprietà elettrostatiche parte 1: metodo di prova per la misurazione della resistività di superficie. La norma specifica un metodo di prova per materiali destinati ad essere utilizzati nella fabbricazione di indumenti (o guanti) di protezione che dissipano cariche elettrostatiche, per evitare scariche che possano innescare incendi. EN ISO 17231:2011 – Cuoio - Prove fisiche e meccaniche - Determinazione dell’idrorepellenza del cuoio per abbigliamento: viene valutata la idrorepellenza dello strato di pelle, determinando la percentuale di assorbimento dell’acqua. Il risultato è espresso in termini percentuali. EN ISO 14419:2010 – Tessili - Oleorepellenza - Prova di resistenza agli idrocarburi: viene valutata l’oleorepellenza dello strato superficiale, testando la resistenza all’assorbimento da parte di una serie di liquidi idrocarburi aventi differenti tensioni superficiali. Il risultato può raggiungere valori compresi tra il livello 0 ed il livello 8. Regolamenti europei relativi al contatto con gli alimenti: i prodotti destinati al contatto diretto con gli alimenti devono riportare il pittogramma “bicchiere e forchetta”, richiamando la conformità al Regolamento CE n.1935/2004 (“Materiali ed oggetti destinati al contatto con prodotti alimentari”) e, per quanto riguarda i guanti in particolare, anche al più specifico Regolamento UE n.10/2011 (“Materiali ed oggetti in plastica destinati al contatto con prodotti alimentari”). Ciò significa che tutti i materiali utilizzati per la realizzazione del guanto non devono costituire alcun pericolo per la salute umana e non devono comportare alcuna modifica o deterioramento degli alimenti. A tal fine i prodotti alimentari sono classificati in 5 gruppi e viene testata la conformità del guanto al contatto con ognuno di essi. In ultima analisi, quindi, un guanto può essere adatto per il contatto con alcuni gruppi di alimenti e non per gli altri. Per una corretta informazione circa le tipologie di alimenti opportune per ogni guanto le aziende produttrici devono rilasciare informazioni tramite la Dichiarazione di Conformità.

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